IL CIBO CHE SCEGLIAMO: sostenibilità ambientale ed educazione alimentare

  • DESTINATARI: alunni, insegnanti e famiglie di due Istituti Comprensivi della provincia di Pavia
  • PERIODO: 2022
  • STATUS: concluso

Il progetto, di cui Guardavanti è capofila, prevede attività con studenti, insegnanti e famiglie delle scuole degli Istituti Comprensivi di Voghera e Rivanazzano Terme (PV) per promuovere la conoscenza e la consapevolezza dell’importanza della sostenibilità ambientale e alimentare e l’attivismo civico.

Il momento storico che stiamo vivendo, legato alla pandemia, ha fatto emergere con forza, da un lato, il bisogno e il desiderio individuale di riconnettersi con la natura e l’ambiente, dall’altro, ha spostato l’attenzione collettiva da importanti tematiche ambientali (es. clima, inquinamento da plastiche) a tematiche sanitarie, sociali ed economiche.

Un futuro più green è quanto molti bambini e adolescenti desiderano, consapevoli, secondo una ricerca UNICEF, di una stretta correlazione tra ambiente e salute (84% degli intervistati). Questo passa, in primis, dalla riduzione dei consumi (87% degli intervistati). L’attivismo ambientale, dunque, è considerato prioritario da bambini e adolescenti, ma la pandemia ha impedito loro di essere protagonisti attivi.

Il progetto “Il cibo che scegliamo” vuole consentire a bambini e adolescenti di riappropriarsi di percorsi di consapevolezza, educazione e adozione di buone pratiche contro lo spreco alimentare e a favore della sostenibilità, della stagionalità e della territorialità del cibo.

 

Clicca qui per leggere un aggiornamento sul progetto!

Grazie al progetto “Il cibo che scegliamo” vogliamo:

  • Aumentare le conoscenze e l’interesse verso le tematiche ambientali, la consapevolezza della necessità di ridurre la propria impronta ecologica e dell’importanza di partecipare in prima persona nella protezione dell’ambiente nel proprio territorio ;
  • Adottare a livello curricolare buone pratiche alimentari volte al risparmio, al contenimento degli sprechi e al consumo critico negli istituti scolastici coinvolti ;
  • Creare un raccordo con gli stakeholder territoriali (famiglie, produttori agricoli, istituzioni pubbliche) per la promozione della sostenibilità ambientale e l’adozione di  buone pratiche alimentari.

Le principali attività saranno la formazione dei docenti per l’aggiornamento su tematiche legate alla sostenibilità ambientale e sulle metodologie didattiche e i laboratori con gli studenti per la realizzazione di orti didattici nelle scuole (Voghera) e l’introduzione della Merenda Sana e Sostenibile (Rivanazzano). Gli studenti visiteranno alcuni produttori bio del territorio e, grazie anche all’azione dei gruppi operativi di sostenibilità, si confronteranno per permettere lo scambio tra le esperienze di Rivanazzano e quelle di Voghera.

Il progetto è realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo.