AREA
Kenya, Regione costiera, Contea di Kilifi, Città di Kilifi
CONTESTO
Nonostante la povertà in Kenya sia al di sotto della media dell’Africa subsahariana, più di 1 persona su 3 (36,1%) vive al di sotto della soglia di povertà. La contea di Kilifi è una delle più povere del Paese: con $1645 si pone al 43esimo posto su 47 contee. La popolazione della zona costiera della Contea di Kilifi basa pesantemente la propria sicurezza alimentare e il proprio sostentamento sulle attività legate alla pesca che, generalmente, viene praticata in modo non responsabile e con attrezzature che minacciano l’habitat e l’ecosistema marino. Il rischio è che, a lungo andare, anche a causa dei cambiamenti climatici, il pescato si riduca, ponendo in pericolo la sussistenza delle famiglie. Appare quindi fondamentale agire sia sul fronte della consapevolezza, da parte della popolazione, dei rischi legati al sovrasfruttamento delle risorse marine, che su quello di attività generatrici di reddito sostenibili, alternative alla pesca. In questo contesto, imprescindibile è il coinvolgimento delle donne, sottovalutate ma centrali, in quanto presenti in tutta la catena del valore: raccolta, lavorazione, commercializzazione. Inoltre sono ancora in atto grandi disparità di genere, non solo nel settore della pesca ma in termini di risultati scolastici, accesso a servizi sanitari, partecipazione al mercato del lavoro e ruolo all’interno della famiglia.
DESTINATARI
Il progetto prevede 6664 destinatari selezionati attraverso un sistema partecipativo che coinvolgerà i rappresentanti dei partner di progetto, le autorità locali e i rappresentanti delle BMU dei villaggi in base a caratteristiche:
- Sociali – priorità a: Women headed Households, Persone affette da HIV, Giovani inoccupati
- Economiche – priorità a: Nuclei famigliari con più di 5 membri con un solo reddito, Famiglie che hanno come unica fonte di reddito la pesca.
OBIETTIVI
Il progetto è fondato sui principi della blue economy e prevede la realizzazione di attività finalizzate allo sviluppo delle comunità locali attraverso uno sfruttamento sostenibile delle risorse naturali.
Nello specifico:
Economia circolare
Creazione di un sistema di economia circolare in grado di rafforzare il ruolo delle donne, grazie alle attività generatrici di reddito tra cui l’acquacoltura e l’ittiturismo
Pesca sostenibile
Migliorare la condizione economica dei pescatori, fornendo loro attrezzature e formazione per una pesca sostenibile
Governance
Aumentare la governace dei sistemi costieri grazie al capacity building delle istituzioni locali
Cittadinanza globale
Indurre un cambiamento generazionale, grazie alle attività di educazione alla cittadinanza globale nelle scuole
